UN PO’ DI STORIA
I primi abitanti dell'isola furono i Vedda, mentre i cingalesi, provenienti dall'attuale stato indiano del Gujarat, vi giunsero nel tardo VI secolo a.C. Il Buddismo fu introdotto durante la metà del III secolo a.C., e successivamente nacquero le prime città, come Anuradhapura e Polonnaruwa. Anche i Tamil, dall'India meridionale, si stabilirono nell'isola dopo il 500 a.C. e regnarono per numerose decine di anni. I Tamil, prevalentemente indù, in Sri Lanka svilupparono una cultura propria rispetto ai Tamil che rimasero in India, e con i cingalesi ebbero da sempre rapporti complessi, con invasioni reciproche e fusioni. Per il suo importante ruolo nel mercato delle spezie, l'isola fu occupata dai Portoghesi (XVI secolo), dagli Olandesi (XVII secolo), dagli Inglesi, nel 1796, che la ribattezzarono Ceylon. Nel 1948 venne riconosciuta al Paese l'indipendenza.
RELIGIONE E POPOLAZIONE
Le religioni predominanti in Sri Lanka sono il buddhismo e l’induismo, seguite dal cristianesimo, dell’islam e da una piccola minoranza zoroastriana.
Più del 75% della popolazione è rappresentato da singalesi, in particolare di religione buddhista. La popolazione tamil conta per circa il 20% del totale. Le lingue ufficiali del paese sono il singalese e il tamil, ma è molto diffuso anche l’inglese, soprattutto per i rapporti commerciali. Il tasso di alfabetizzazione pari al 92% fa sì che lo Sri Lanka sia il paese con il maggior numero di abitanti in grado di leggere e scrivere ed il primo tra quelli in via di sviluppo.
CLIMA
In Sri Lanka si può andare in tutte le stagioni. Il clima dello Sri Lanka, trovandosi nella zona equatoriale del pianeta, è caldo umido con temperature alte tutto l’anno e valori che si aggirano intorno ai 30°C. Le precipitazioni seguono l’andamento dei monsoni che caratterizzano il cambiamento delle due stagioni, da umida a secca.
PASSAPORTO E VISTO
Visto: le normative cambiano di frequente e senza preavviso; al momento è possibile farlo online in Italia prima della partenza. Suggeriamo di fare una fotocopia del proprio passaporto, così da lasciare l’originale al sicuro in albergo e girare con la fotocopia. Sul volo dall’Europa, vi verrà consegnato dal personale di bordo un modulo da compilare con i vostri dati e quelli del vostro passaporto, da presentare all’arrivo.
VACCINAZIONI
Nessuna vaccinazione è al momento obbligatoria. Consigliata la profilassi antimalarica.
FUSO ORARIO
4 ore e mezza in avanti, quando in Italia c’è l’ora solare.
3 ore e mezza in avanti, quando in Italia c’è l’ora legale.
MONETA
La valuta locale è la rupia di Sri Lanka (Rs). Attualmente 1 Euro vale circa 350 rupie. Si può cambiare all’arrivo in aeroporto, in albergo e nelle banche. Raccomandiamo di cambiare piccole somme per volta, poiché le rupie eventualmente rimaste si potranno riconvertire con grande difficoltà e con forti spese. Carte di credito sono accettate solo negli alberghi e in qualche negozio di souvenir. Nei negozi di souvenir e negli alberghi potrete cambiare al momento l’ammontare di rupie che vi fossero necessarie.
TELEFONO
Il cellulare italiano funziona, anche se dipende dalla zona dove siete. Contattate il vostro fornitore per maggiori informazioni sugli accordi di roaming internazionale. Suggeriamo di acquistare una SIM card locale.
PRESE DI CORRENTE
La corrente è a 220volt/50Hz come in Italia, ma le spine possono essere di diversi tipi: D, M o G. Si consiglia di munirsi di spine di conversione multiformato. Gli hotel talvolta forniscono degli adattatori.
MEDICINALI
Suggeriamo di portare con sé scorta sufficiente di medicinali abituali. Un piccolo pronto soccorso da viaggio (antifebbrili, antidolorifici, antidiarroici, disinfettanti, cerotti, ecc.) potrà essere utile.
ABBIGLIAMENTO
Abbigliamento pratico, in fibre naturali. È opportuno prevedere un cambio più pesante per le zone collinari e montuose. Abiti troppo succinti, canottiere, calzoncini e minigonne non sono molto ben visti nelle città. Inoltre, le visite sono spesso legate a luoghi sacri, che richiedono un abbigliamento decoroso. Un paio di grossi calzini in cotone possono essere indossati quando toglierete le scarpe, per accedere ai luoghi sacri.
Al termine, potrete riporli in un sacchetto di plastica e mantenere così l’igiene.
Spesso anche le aree all’aperto, intorno a monumenti religiosi, sono considerate sacre.
Se vi recate in barca, ricordatevi di portare qualcosa per ripararvi dal vento.
FOTOGRAFIE E VIDEORIPRESE
Rispetto e discrezione nel fotografare le persone, soprattutto nei luoghi di preghiera.
È buona norma chiedere sempre il permesso.
In alcuni templi o altri luoghi monumentali bisogna pagare una tassa per poter fare fotografie o filmare.
Fotografare aeroporti, luoghi militari e truppe è sempre proibito.
Portate con Voi tutto il materiale fotografico che riterrete necessario come schede memoria e batterie: in Sri Lanka è spesso molto costoso e lo stato di conservazione non garantito.
ACQUISTI
L’artigianato offre moltissime occasioni: oggetti in giunco, legno, cuoio, tessuti, batik, spezie, pietre preziose, gioielli, argenti e moltissime altre curiosità realizzate ancora oggi con metodi tradizionali, sono gli acquisti migliori.
I negozi di souvenir e quelli dei grandi alberghi offrono articoli di qualità molto alta, ma a prezzi altrettanto alti. I mercati e i piccoli laboratori offrono le occasioni migliori: se si contratta a lungo si spuntano buoni prezzi. Attenzione alle cosiddette “antichità”.
ACQUISTI NON IMPORTABILI IN EUROPA
Una normativa europea a tutela dell’ambiente vieta l’importazione in Europa di oggetti derivati da specie animali e vegetali, protette a livello mondiale, perché a rischio di estinzione. Avorio, tartaruga, alcuni tipi di coralli, oggetti in pelle di elefante, orchidee e conchiglie rare, animali vivi come pappagalli, coccodrilli, ecc. rientrano tra le specie protette. Bisogna fare molta attenzione, perché l’acquisto può essere legale, ma alla dogana europea si rischia il sequestro, un’ammenda molto elevata, e perfino una pena detentiva.
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